E' fondamentale portare il Re all' attacco durante il finale. Non si può giocare col Re in difesa, sarebbe un' oltraggio! Per farvi capire ancora una volta questo concetto, prenderò spunto da questa straordinaria partita.
Il Re bianco è in una situazione abbastanza stabile. Infatti non può subire attacchi di torre diretti, nè attacchi di alfiere (Essendo su casella di colore contrario). L' unica minaccia, può essere il cavallo.
Ma il bianco capì a fondo la sottigliezza della posizione e formulò un piano, a prima vista rischioso, ma se consideriamo la posizione con lucidità, ci accorgiamo che non c'è nulla da temere!
L' idea quindi è quella di portare il proprio Re in a7 dove potrà attaccare l' isola di pedoni. Infatti il Re bianco in a7 non ha proprio nulla a cui temere! La casa è di colore nero però ci pensa il nostro alfiere e3 a sorvegliare la diagonale g1-a7. Il cavallo può creare qualche scacco al Re bianco ma senza alcuno scopo, anzi, facendolo avvicinare ancora di più ai pedoni avversari. Così incominciò la corsa avventata del re.
1... Cf3 2. Rd1 Cc5+3. Rb4!
Ecco che il Re si dirige verso la sua casa stabilita!
3... Ce4 4. Ra5 Cd6 5. Rb6 Tc6+ 6. Ra7!
Ed ora quei due pedoni sono indifendibili.
6...Tc7 7. Ab6 Tc6 8. Aa5 Ae5 9. Af3 Tc5 10. Ab4 Tc7 11. Rb6!!
Il bianco ha manovrato i suoi pezzi in maniera impeccabile... Ora è il momento di prendersi ciò che gli spetta.
11... Rd7 12. Te1 f6 13. a4 Rd8 14. Axd6 Txd6+ 15. Rxb7
E il pedone passato "c" arriverà ben presto a promozione...
Grazie, veramente molto interessante questa guida. La seguo anche sul suo nuovo sito, con grande interesse.
RispondiEliminaMarkus, un suo assiduo lettore.