giovedì 24 dicembre 2009

L' editore migliore per i libri di scacchi

Esistono tanti editori per i libri di scacchi: Edizioni ediscere, Mursia, Prisma, Caissa Italia e tanti altri... Tutti questi editori sono molto buoni ma di questi, io ne preferisco uno in particolare.
Parlo dell' editore Mursia. I libri che stampa sono davvero belli, sia dal punto di vista del contenuto, e sia dal punto di vista visivo (un libro deve essere anche bello da vedere!).

Perchè scegliere Mursia

Ritengo che i libri di Mursia hanno una marcia in più rispetto agli altri, e i motivi sono molteplici. A partire dall' ordine dei libri. Un libro per essere compreso con chiarezza, deve essere ordinato. In più gli autori di questi testi scrivono in modo molto discorsivo, come piace a me. Altre edizioni invece pubblicano libri che contengono solo posizioni messe a caso seguite da due righe di descrizione dell' autore (che quasi sempre è un IM) ma che chiunque di noi sarebbe in grado di farlo! Talvolta questi libri costano anche tanto! Ma ciò non vuol dire che siano libri di qualità, costano tanto perchè contengono molte pagine. Pagine inutili.

Uno di questi libri è "Come sfruttare piccoli vantaggi" (libro che sconsiglio vivamente), che ha un titolo molto allettante (in grado di far abboccare chiunque, me compreso), ma il contenuto del libro è davvero scadente. Non sò neanche il motivo per cui l'ho letto fino alla fine..Probabilmente perchè l'ho pagato.

Eppure questo libro è della Prisma editore, il mio secondo editore preferito, che disegna diagrammi grandi e chiari, con un carattere del testo abbastanza grande (ciò spiega perchè i libri della Prisma hanno molte pagine).

Ho provato altri editori minori, ma non ho mai avuto soddisfazioni.

Dovete sapere che tutte queste case editrici sono molto valide e molto famose, ma non tutte sono adatte per pubblicare libri di scacchi! L' editore Mursia pubblica i libri dei più grandi giocatori di sempre. Tra cui il grande Garry Kasparov. Kasparov non può "rimetterci la faccia" facendo pubblicare il suo libro ad una casa editrice inferiore, perciò sceglie solo le migliori: Mursia!

Inoltre Mursia è famosa per essere una casa editrice specializzata anche in questi altri campi:
Seconda Guerra Mondiale, filosofia, manualistica, giochi, scacchi, bridge, golf, narrativa italiana e straniera, biblioteca del mare, letteratura per ragazzi, testi per stranieri.

Ritengo che sia la migliore in assoluto e cerco sempre di acquistare libri di scacchi da questo editore. Mi piacciono molto e sono congeniali al "mio stile" poi...I gusti son gusti! :)

6 commenti:

  1. E qui non sono d'accordo. Senza nulla togliere a Mursia (anzi, direi che è la mia seconda scelta), credo che le edizioni Caissa siano una garanzia. Mi riferisco soprattutto alle monografie sulle aperture che ritengo adattissime per lo studio. Ovviamente gli autori danno del loro. Il progetto generale della casa editrice, il costante aggiornamento e novità non certo scontate rappresentano un punto di forza che ne fanno l'elite tra le case editrici del settore.
    Una menzione vorrei farla anche per Ediscere Edizioni, se non altro per il fatto di curare le opere più recenti di sua maestà Kasparov.

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  2. Eheh, grazie delle precisazioni Gianluca! ;)

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  3. Più che precisazioni, non mi permetteri mai, è un mio personalissimo (e quindi in quanto tale, discutibile) punto di vista. Insomma con Caissa mi sembra che gli scacchi non siano solo il famoso gioco...

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  4. no aspe.. non scherziamo!! Su Mursia puoi dire che siano interessanti e su questo son d'accordo ma da preferirle no! Ti ricordo che si scolla sempre il libro alla prima lettura!

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  5. Confermo, a me è capitato per Il libro completo degli scacchi di Chicco-Porreca...tant'è che l'ho ricomprato uno per consultarlo e l'altro lo uso per "appuntarlo". Ma è stata la prima e ultima volta che l'ho fatto.
    A Mursia dico grazie per aver pubblicato le partite commentate da Fischer o per altri lavori,più o meno definibili calssici che, a distanza di anni dalla loro pubblicazione, conservano non solo fascino ma anche un certo rilievo.
    A proposito di libri datati, ho comprato di Bagirov "La difesa Alechin" (proprio così), ristampa 1977...secondo te ha ancora oggi senso leggere e/o studiare da testi così datati?

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  6. Caro Gianluca, per me ha sempre senso leggere i libri datati, più di quelli nuovi (anche se molti dicono che gli scacchi si evolvono sempre e che quindi bisogno studiare il materiale recente) eppure, solo studiando il "passato" si può realemtne comprendere il "presente" :)

    Comunque vedrò di procurarmelo dato che è una difesa che mi interessa e che utilizzavo! ;)

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